Si è spento domenica 18 maggio, ad Austin in Texas, Michael Arthur Ledeen , aveva 83 anni ed è stato grande amico, benefattore e cofondatore della Comunità Ebraica di Catania, a cui la sua Famiglia ha donato un prezioso Sefer Thorah (Rotoli manoscritti della Bibbia). Docente presso vari istituti di istruzione superiore, è stato uno storico, giornalista ed analista di politica estera. Uomo di pensiero ed azione ha amato la cultura e la libertà al di sopra di ogni cosa. Ha dedicato la sua vita all’insegnamento ed ha pure svolto l’attività di consulente dei Dipartimenti di Stato e della Difesa USA, oltre ad essere esperto del Consiglio per la Sicurezza. Da studioso, da sempre, ha manifestato un grande interesse per l’Italia, dove ha vissuto per parecchi anni, non a caso la sua dissertazione di dottorato, divenuto il suo primo libro con il titolo Universal Fascism, pubblicato nel 1972, si occupa di investigare l’attività del dittatore italiano, volta a creare una internazionale fascista. A quest’opera ne seguirono numerose altre, sempre riguardanti l’esperienza politica italiana dei primi decenni del secolo scorso, mentre le successive hanno riguardato conflitti mediorientali che hanno caratterizzato il volgere della seconda metà del secolo scorso.
Nell’ ottobre del 1985, quando scoppiò la crisi di Sigonella, tra il presidente degli Stati Uniti Ronald Regan ed il presidente del consiglio della Repubblica italiana Bettino Craxi, per la sorte di alcuni terroristi del Fronte della Liberazione della Palestina , di cui gli USA chiedevano la consegna in quanto si erano resi responsabili dell’assassinio di un passeggero statunitense ,in occasione del dirottamento della nave da crociera italiana Achille Lauro, Ledeen era nello studio ovale della Casa Bianca.
Nel giugno del 2017 è tornato a Catania per prender parte alla stipula dell’atto costitutivo della Comunità Ebraica di Catania, la cui fondazione aveva fortemente caldeggiato.
Successivamente nell’ ottobre 2022 ha accompagnato, insieme al rabbino Samuel Herzfeld di Washington ed altri religiosi statunitensi, il Sefer Thorah, che la Comunità catanese ha ricevuto in dono. Durante il viaggio verso l’Italia venne chiesto da una hostess ad un religioso, come mai i Rotoli della Legge, non viaggiassero in stiva, ma avevano una poltrona ad essi riservata, per la quale era stato acquistato un biglietto. La risposta fu che non si trattava di un oggetto ma di qualcosa di sacro, a cui andava dato il dovuto riguardo.
La vita di Michael Arthur Leeden, ha avuto certamente luci ed ombre, ma chi lo ha conosciuto personalmente non ha potuto non apprezzarne la statura intellettuale ed il valore morale dei suoi ideali. "Sit tibi terra levis".
Giuseppe Sciacca
